Ripartirà a gennaio 2024 la Scuola diocesana di Teologia di base, ferma da poco meno di 2 anni. La ripresa avverrà con alcune novità che riguardano sia il piano di studi che le sedi. Il programma formativo si svilupperà in un biennio uguale per tutti, durante il quale si acquisiranno le informazioni di base circa la Teologia in genere, la Scrittura, la Liturgia, la Catechesi e la Storia della Chiesa. L’altra novità è le due sedi che avrà la Scuola: una a Mazara del Vallo e l’altra a Partanna, per favorire le comunità parrocchiali più lontane dal centro della Diocesi. Per quanto riguarda il piano di studi è previsto anche un terzo anno con cinque discipline comuni e altre due differenziate per i diversi ministeri, che si svilupperanno in forma seminariale e con risvolti pratici. Due ulteriori anni sono stati pensati esclusivamente per i futuri diaconi e tratteranno discipline teologiche e pastorali di approfondimento.
«Quando sono arrivato in Diocesi la Scuola era già stata sospesa – dice il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella – dopo un anno di permanenza ho potuto ascoltare, oltre agli organismi di partecipazione ecclesiali, tante altre voci che invocano il ripristino di tale servizio di formazione teologica che anch’io ritengo essenziale per la vita spirituale e pastorale della nostra Chiesa. Ad avvalorare questa mia convinzione, lo scorso 15 settembre, i Vescovi siciliani hanno pubblicato le “Linee guida circa l’istituzione dei ministeri di Lettore, Accolito e Catechista». Per informazioni e iscrizioni si può consultare la sezione dedicata alla scuola sul sito diocesano.