È stata una sorpresa la visita del Vescovo monsignor Domenico Mogavero per i ben centoventi bambini e quarantasei animatori del CreGrest della parrocchia Maria Ss. delle Grazie al Puleo di Marsala. A metà dell’esperienza di questo oratorio estivo per tutti i ragazzi è arrivato il dono di avere tra di loro il proprio Pastore. Occasione non solo per pregare ma anche per incontrare, in maniera semplice e spontanea, il proprio Vescovo, conoscerlo da vicino e sperimentare quella paternità della fede che passa proprio dai successori degli Apostoli. I bambini delle quattro squadre (rossa, gialla, azzurra e verde) e gli animatori, tutti in cerchio, hanno accolto il Vescovo per la preghiera che ogni giorno ha aperto la giornata del CreGrest. Il momento di preghiera è stato celebrato davanti ad una croce, preparata appositamente, decorata con tutti i nomi dei bambini e degli animatori. Come segno della preghiera i ragazzi hanno scelto quello della croce, innanzitutto perché è il simbolo per eccellenza della fede cristiana, luogo in cui si è realizzata la Pasqua, e inoltre è il segno visibile che dice il gesto di amore più bello della storia, gesto che dobbiamo sempre di più ricordare e custodire. Al termine della preghiera alcuni bambini, con la loro spontaneità, hanno presentato al proprio Vescovo alcune domande: sul perché ha deciso di diventare presbitero, come da bambino pregava e cosa lo ha spinto ad incontrarli. Un bel momento di dialogo e di vera relazione tra Vescovo e bambini che ha permesso a tutti di respirare quello che Gesù dice nel Vangelo «Lasciate che i piccoli vengono a me» (Mt 19).
“Piano terra” è la tematica di fondo che ha accompagnato il CreGrest e proprio alla luce di quello che è avvenuto con l’evento dell’Incarnazione, dove Dio ha toccato in tutti i sensi questa nostra terra, siamo stati invitati dal nostro Vescovo a non dimenticare mai di impegnarci a crescere nella nostra umanità senza paure e con la voglia gioiosa di andare sempre avanti anche quando sorgono le difficoltà della vita. “Piano terra”, con questo incontro, dice anche che la Chiesa nasce per questa terra e poggia le sue fondamenta proprio sulla stessa terra dove tutti noi ogni giorno camminiamo, su questa terra che spesso è coperta da polvere ma che è luogo necessario affinché il seme della Parola possa entrare per morire e cosi portare frutti di bene (cfr. Mt 13).
In questi circa dieci anni di esperienze di CreGrest, nate grazie all’impegno delle Suore Poverelle di Bergamo con la collaborazione del Cre-Grest della diocesi di Bergamo, la visita del Vescovo incoraggia tutti a continuare sempre nell’impegno con i bambini e i giovani, futuro della società e della Chiesa. In questi dieci anni le belle esperienze sono state tante e per tutti sono state occasioni per crescere e divertirsi insieme. In maniera particolare l’attenzione non può non andare ai quarantasei animatori che, dinnanzi alla comunità parrocchiale, si sono impegnati a svolgere il servizio di animatori. Loro hanno deciso di togliere parte della loro estate per dedicarla ai bambini, per farli divertire e per fare concretamente un esperienza cristiana attraverso la gratuità del servizio.
Un grazie da parte di tutti va al parroco don Enzo per la sua disponibilità e per il suo impegno a promuovere la continuazione di questi progetti che non solo offrono occasioni di divertimento ma sono luoghi in cui, nella serena relazione e nella spontaneità del confronto, si cresce e si migliora per divenire cosi utili cristiani a servizio per i fratelli e per la Chiesa.
Alessandro Palermo
LE ALTRE ESPERIENZE/IL GREST NELLA PARROCCHIA DI CRISTO RE A MAZARA DEL VALLO
Anche nella parrocchia Cristo Re di Mazara del Vallo, i bambini hanno vissuto il Grest “Estate ragazzi 2014”: centoventi i bambini iscritti e più di trenta gli animatori volontari appartenenti ai gruppi parrocchiali. La storia che ha fatto da filo conduttore per tutto il percorso, è stata quella di Robinson Crusoe, il tema condiviso quello del naufragio. Entusiasti i ragazzi, che hanno potuto fare esperienza di attività laboratoriali straordinarie, i bambini hanno potuto realizzare oggetti e manufatti con materiali anche di riciclo, laboratori di nodi e persino laboratori di cucina. Moltissimi i giochi ed i momenti di riflessione sull’esperienze condivise e sulla relazione con Dio che mai deve essere secondaria ad ogni svago. Bellissime le giornate trascorse dietro ad un pallone, con i bambini della parrocchia Santa Rosalia e ai giovani dell’associazione “Voci del Mediterraneo”. Protagonista immancabile è stata sempre la gioia, partecipata e alimentata dal sorriso dei ragazzi e dal parroco don Giacinto Leone che ha condiviso con i bambini e gli animatori ogni giornata ed ogni progetto. La serata finale cominciata con la santa messa nella piazza antistante la chiesa, si è conclusa con una vera festa con le famiglie e con l’esilarante “spettacolo” sotto le stelle, realizzato dagli stessi ragazzi, che con un po’ di malinconia si sono dati appuntamento alla prossima estate.
Maria Cristina Gallo