[L’INIZIATIVA] In Diocesi nasce il gruppo “Amici del Seminario”

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Il seminario è un luogo centrale nella vita di una Chiesa diocesana, in quanto si occupa della formazione umana, spirituale, intellettuale e pastorale dei futuri sacerdoti in un contesto di vita comunitaria che permette un arricchente confronto quotidiano. Il seminario non esiste per se stesso ma per la Chiesa intera; desideriamo quindi che questo luogo sia sempre più caro non soltanto a noi seminaristi e ai ministri ordinati, ma anche a tutti i laici che hanno a cuore la vita e il futuro della Chiesa.

Nei giorni scorsi si è tenuto il primo incontro degli “Amici del Seminario”: questo gruppo vuole essere una famiglia di famiglie che prende a cuore il percorso dei futuri presbìteri e cammina accanto a loro. Don Davide Chirco, assistente del Vescovo per il Seminario, ha illustrato le tre finalità del gruppo. La prima è la preghiera, sia per il cammino di noi seminaristi sia per il dono di nuove vocazioni; si tratta purtroppo di una necessità urgente in quanto attualmente la nostra Diocesi ha soltanto tre seminaristi e gli ultimi ingressi in seminario risalgono a quattro anni fa. La seconda finalità è il sostegno economico del Seminario, che ogni mese affronta spese di gestione non indifferenti e desidera far vivere ai suoi alunni esperienze significative di studio, di preghiera, di apostolato e di carità, anche in altre Regioni italiane e all’estero.

E, giacché un gruppo non è pienamente ecclesiale se non vive in comunione, la terza finalità è la condivisione di momenti di preghiera e di fraternità. A questo primo incontro è intervenuto anche don Giuseppe Ponte, rettore del Seminario dal 1986 al 1996, che ha raccontato l’esperienza del gruppo degli “Amici del Seminario” allora esistente. Dopo la condivisione di alcuni dolcetti e bevande calde, l’incontro si è concluso nella cappella del Seminario con la preghiera dei Vespri guidata dal nostro Vescovo monsignor Domenico Mogavero. Ci auguriamo che il gruppo degli “Amici del Seminario” sia un’ulteriore occasione di scambio e di reciproco arricchimento tra i futuri sacerdoti e le famiglie della nostra diocesi, poiché tutti nella Chiesa, pur avendo ricevuto vocazioni diverse, siamo alla sequela dell’unico Maestro.

Erasmo Barresi

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