È deceduta a Marsala la terziaria francescana Agata Sammartano, originaria e residente a Marsala-Birgi, che fu una grande benefattrice. La signora aveva 90 anni. Grazie alle sue donazioni proprio sul terreno di sua proprietà nacque la comunità dell’Opera Santuario di Birgi “Nostra Signora di Fatima”, che nel tempo è cresciuta diventato oggi un punto di riferimento per numerosi fedeli. «Desidero esprimere il mio cordoglio e quello della città per la morte di Agata Sammartano che ha legato il suo nome e la sua attività nell’amore verso il prossimo e verso i più poveri, ha detto il sindaco Massimo Grillo – oggi l’Opera Santuario non è solo una bellissima realtà spirituale del nostro territorio ma anche un luogo dove, a prescindere dall’aspetto cristiano, tanti persone, soprattutto giovani, trovano conforto».
La signora Agata Sammartano nel 1958, dopo un incontro con Padre Pio, di cui divenne figlia spirituale, donò tutti i suoi beni (terreni, casa e cantina dei genitori) ai Servi del cuore Immacolato di Maria che costruirono il Santuario. Dopo la donazione la signora Sammartano ha sempre vissuto con i padri della comunità di cui si è presa cura come una mamma assieme alla signora Norina (sua amica, morta nel 2019) fino all’arrivo delle Suore Serve del Cuore Immacolato di Maria nel 2008. La signora diede vita negli anni ‘60, nella parrocchia San Matteo di Marsala, al primo gruppo di preghiera di Padre Pio della provincia di Trapani. «Di carattere forte e combattivo non si è mai arresa nel portare avanti i suoi propositi di bene», ha detto padre Enzo Vitale, già alla guida della Comunità di Birgi.