Due mamme con i quattro bambini ucraini, fuggiti da Kiev e accolti a Marsala dalla Diocesi di Mazara del Vallo, in collaborazione con famiglie locali e l’Opera di religione “Mons. Gioacchino Di Leo”, sono stati invitati dall’Istituto comprensivo “Stefano Pellegrino” (plesso San Michele Rifugio) di Marsala per una festa trasformatasi in un grande abbraccio. La fantastica accoglienza dei bambini dell’infanzia e della scuola elementare con le loro bandierine dell’Ucraina, ha riportato un sorriso nei volti degli ospiti. Per gli ucraini una vera sorpresa vedere i cartelloni realizzati per lanciare un messaggio di pace verso il loro Paese travolto dalla guerra. E poi le poesie e i canti intonati dagli alunni, che grazie alle insegnanti e ai genitori, sono stati portavoce di un messaggio di solidarietà che non è passato inosservato.
Alunni, docenti e personale del plesso si erano già attivati con una raccolta beni di prima necessità, poi distribuiti alle famiglie ospiti sul territorio marsalese. Attività resa possibile grazie al coordinamento con don Francesco Fiorino. Per gli ospiti ucraini è stata una grande commozione ascoltare l’inno dell’Ucraina. E il loro pensiero è andato ai mariti e papà rimasti al fronte. Ma per loro rivedere una scuola, un’aula e sedersi tra i banchi è stata una gioia immensa. Anche una merenda preparata dalle mamme degli alunni è stata un ritorno ad una normalità perduta. Alla fine alcuni alunni hanno consegnato ai bambini ucraini delle letterine scritte per loro, con l’augurio di rivedersi a Kiev una volta finita la guerra.
Giovanna Benigno per Condividere
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