[MAZARA DEL VALLO] La marcia della pace: tre tappe con testimonianze e interventi

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Si è svolta sabato scorso la marcia per la pace organizzata dall’Azione cattolica diocesana, con la partecipazione di tante persone provenienti dalle parrocchie, associazioni, movimenti, gruppi, comunità religiose, rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’ordine del territorio diocesano. I partecipanti si sono ritrovati in piazza Cristo Re, accolti dal parroco don Daniele Donato. A seguire è intervenuto Franco Sferlazzo, presidente del circolo “Fata Morgana” di Legambiente Mazara del Vallo, sottolineando che le parole pace e ambiente devono sempre camminare insieme perché solo in un mondo di pace possiamo vivere in un ambiente sano e genuino.

La marcia è stata strutturata in tre tappe di riflessioni. La prima tappa “Cittadini di pace” è stata affidata ai ragazzi dell’Acr che hanno contemplato alcuni pensieri per la pace collegati a tre colori della bandiera della pace: il viola dei campi calpestati dai cannoni; il blu dei mari inquinati dalle navi da guerra; l’azzurro del cielo oscurato dalla polvere dei missili. Successivamente il corteo si è snodato per le vie cittadine sino ad arrivare in piazza della Repubblica. La seconda tappa “Appello per la pace” è stata gestita dal gruppo giovani diocesano che ha contemplato pensieri collegati ad altri due colori della bandiera della pace: il verde dei parchi delle città devastati dai detriti delle bombe cadute; il giallo del sole oscurato dalle polveri chimiche scaricate dagli aerei. L’ultima tappa “Il grido della pace” è stata gestita dal settore adulti diocesano che ha contemplato pensieri collegati agli ultimi due colori della bandiera: l’arancione dell’autunno che scandisce il tempo delle stagioni deturpato dal grigiore della distruzione; il rosso vivo dei papaveri nei campi che ci ricordano il sangue dei bambini uccisi nella striscia di Gaza.

A chiudere il momento di preghiera in piazza della Repubblica è stato il Vicario generale don Gioacchino Arena che ha portato i saluti del Vescovo. Don Gioacchino ha voluto ricordare il momento particolare che la nostra diocesi sta attraversando in queste giornate, tra gioie e tristezze: «Gioie perché – ha detto don Gioacchino – vedere tanti ragazzi dell’Azione Cattolica e non solo coinvolti in una marcia per la pace non può che far gioire i cuori di tante persone; tristezza perché in questi giorni si è spento il nostro Vescovo emerito monsignor Emanuele Catarinicchia che di certo – ha concluso il Vicario – ci starà guardando da lassù gioendo insieme a tutti noi e che lo salutiamo con la preghiera del Padre Nostro». Al termine ci sono state due testimonianze: una da parte di suor Alessandra Martin, direttrice dell’Ufficio migrazioni e della mobilità umana della Diocesi e di Susanna Nizzola, presidente dell’Aps “Yalla”.

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