Presso la Cappella dell’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo, per il terzo anno, si è svolta la “festa natalizia della famiglia ospedaliera”, ricorrenza in cui viene ricordato che l’ospedale mazarese non è soltanto un edificio, ma una realtà vivente in cui tantissime persone ogni giorno lavorano per prendersi cura di chi viene in questo luogo per un problema di salute. Come ogni anno, il Vescovo Domenico Mogavero ha visitato in ogni reparto tutti i degenti e il personale, scambiando con ciascuno una parola di consolazione o d’incoraggiamento, benedicendo e comunicando chi lo desiderava.
La celebrazione eucaristica, nel secondo anniversario della consacrazione dell’altare della Cappella “Gesù confido in Te”, è stata il momento centrale della giornata, poiché su questo altare, durante ogni celebrazione, vengono offerte le preghiere, le suppliche ed i ringraziamenti di quanti transitano ogni giorno in ospedale. Alla santa messa hanno partecipato il direttore sanitario Giuseppe Morana, il direttore amministrativo Giusy Catanzaro, il vicesindaco Vito Billardello, il Presidente del consiglio comunale di Mazara Vito Gancitano, i rappresentanti di Polizia, Carabinieri e Marina Militare. Insieme a loro, numerosi fedeli, i volontari VOM e operatori ospedalieri.
Al termine della santa messa il cappellano dell’ospedale don Antonino Favata ha desiderato menzionare, a un mese dalla scomparsa, il dottor Benedetto Bianco, primario storico dell’Unità di Ostetrica e Ginecologia. Ricordandone con parole gentili e affettuose i meriti professionali e il valore umano, il collega dottor Nino Adamo ha proposto di intitolargli il reparto di Ostetrica e Ginecologia. La santa messa è stata animata dal coro “Magnificat”, diretto da Vita Maria Giacalone. Al termine del rito il Vescovo ha ricevuto dei doni da parte del VOM e ha benedetto il presepe all’ingresso dell’ospedale.
A chiusura della mattinata il Vescovo Mogavero ha fatto visita al reparto di radiologia dove il responsabile di reparto, il dottor Roberto Caravaglios alla presenza dello staff medico-sanitario, ha mostrato al Vescovo il nuovo macchinario per la TAC.