LETTERA del 30 dicembre 2013 inviata a condividere@diocesimazara.it
La Fondazione Francesco d’Assisi compie otto anni di attività. L’incontro con il Santo di Assisi ha fatto crescere in noi il desiderio di vivere una spiritualità fondata sulla carità , con il sogno di dare vita ad una cittadella della fraternità. Sentiamo di ringraziare Dio per averci messo nel cuore il desiderio di donarci agli altri. Abbiamo cominciato semplicemente donando un’ora al mese del nostro tempo. Adesso viviamo le nostre giornate con una costante attenzione agli altri. Avere avuto la disponibilità dei locali del vecchio ospedale san Biagio, dove un tempo alloggiavano le Suore, ci ha permesso anche quest’anno, seppure con una sospensione dovuta ai pericoli di crollo della cupola della Chiesa di san Francesco, di potere servire ed amare tanti poveri della nostra città. Il venerdì sera, dopo la recita del santo Rosario, si consuma un pasto offerto dalle famiglie della Fondazione e si trascorre una serata di condivisione e, per quanto possibile, di svago. Durante la settimana continuiamo ad assistere soprattutto le famiglie con bambini anche con visite a domicilio. Nella sede della Mensa ormai, oltre ai poveri, chiedono aiuto anche famiglie che, a causa della crisi economica, sono cadute in uno stato di grave disagio. Forse è arrivato il tempo di “fare bene il bene” con una forma di migliore cooperazione o di coordinamento delle diverse associazioni di volontariato che a Marsala stanno ben operando. L’ambito istituzionale, con l’assessore ai Servizi Sociali, potrebbe essere un interlocutore e farsi carico di apposita iniziativa per fronteggiare l’emergenza povertà. La Chiesa, con Papa Francesco, ci invita “a diventare più consapevoli delle nostre scelte alimentari, che spesso comportano lo spreco di cibo e un cattivo uso delle risorse a nostra disposizione, a smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulle vite di chi, vicino o lontano che sia, la fame la soffre sulla propria pelle”. A Marsala cresce la povertà, ma anche la sensibilità per una rinnovata collaborazione. Vogliamo ringraziare quanti hanno permesso il nostro servizio, dal Banco Alimentare, alla pasticceria Oltremare, al bar Aloha, al bar Millenium ed Esmeraldos, oltre ai diversi panifici come Bonafede e Ragona. Un pensiero particolare va al compianto Settimo Mannone, tra i più generosi collaboratori. “Settimo donava con amore”.
Quest’anno, noi famiglie aderenti alla Fondazione, abbiamo fatto un’esperienza esaltante anche con il Borgo della Pace. Un migliaio di turisti, che sono passati dall’albergo, hanno potuto sperimentare la cultura del dare, il gusto della vacanza sociale e quell’amore scambievole, quella fraternità che a noi ha cambiato la vita. Chi è passato dal Borgo ha avuto modo, infatti, di conoscere anche attraverso un video la nostra storia e le attività di volontariato per cui è nata la Fondazione Francesco d’Assisi. Non solo, quindi, lo spettacolo delle bellezze naturali della Riserva Naturale dello Stagnone, i prodotti della nostra terra, la colazione Km zero, l’accoglienza tutta siciliana, ma anche un’immagine nuova di Sicilia. Dieci famiglie impegnate nel Borgo della Pace in autentico spirito di volontariato, per spiegare come reinvestiamo gli utili del Borgo. E’ difficile pensare e credere che oggi qualcuno possa agire e intraprendere solo in favore dell’altro, e quindi non in vista di un tornaconto o della possibilità di accumulare una ricchezza. E’ proprio questo che i volontari hanno scelto di fare, il tutto con un atteggiamento fondamentale: quello di mettersi di fronte all’altro come a qualcuno a cui dobbiamo qualcosa, senza nulla pretendere. Una mission che, con il succedersi delle crisi economiche può concorrere a suscitare opportuni ripensamenti dei modelli di sviluppo economico e a un cambiamento negli stili di vita. Per la giornata mondiale della pace dell’1 gennaio 2014, Papa Francesco ha diffuso il seguente messaggio dal titolo: Fraternità, fondamento e via per la pace. Il suddetto messaggio è da incoraggiamento anche per noi, impegnati nel “cammino di pace e fraternità” dal 2002. Ci auguriamo, pertanto, che nella nostra città possa crescere un sentimento di fraternità, che Marsala diventi sempre più un luogo dove ciascuno dona ciò che ha: chi le sue necessità e povertà e chi tempo, beni ed Amore. “Una città non basta” scriveva Chiara Lubich. Concludiamo invitandovi a vedere il seguente video perché nel cuore di ciascuno possano risuonare queste parole…: “Arrivato di là, vedrai ciò che più vale e troverai ricompensa proporzionata al tuo amore. Fa’ in modo di non doverti pentire in quell’ora d’aver amato troppo poco”. Buon anno a tutti voi, pace e bene!
Le famiglie della Fondazione Francesco d’Assisi
(ffrancescodassisi@alice.it)