Riflessioni sul brano del Vangelo Mt 11, 25–30: «Ti rendo lode, Padre perché hai nascosto queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai più piccoli». Gesù ringrazia il Padre con umiltà e amore come solo un figlio può fare, esprimendo in pieno l’amore filiale. Ma tanti non lo capiscono. Per quale motivo colui che si proclama Re dovrebbe ringraziare per qualcuno che a quei tempi non era considerato essere umano? Grazie a quel ringraziamento i poveri, gli ultimi sono diventati la ricchezza della Chiesa e il fulcro principale della Carità Cristiana. Quante volte ci siamo fatti piccoli nella vita per ascoltare gli ultimi? Forse non è quello che ancora oggi il Signore ci chiede quotidianamente? Oggi siamo presi da tante preoccupazioni, stanchezza, indifferenza che ci impediscono di ascoltare il nostro cuore. Il giovane e ricco Francesco di Assisi è stato il primo a spogliarsi delle sue vesti per seguire ciò che gli ha suggerito il cuore.
Basterebbe poco, basta ascoltare, …sì ascoltare il nostro cuore e mettere in pratica i suoi suggerimenti, mettendo da parte il nostro “ego”. Ritornare alla semplicità della vita! Gli ultimi eventi ci hanno fatto capire che basta poco per perdere tutto. Ritornare alle relazioni umane piene di veri valori, valori che ci conducono al bene comune, significa alleggerire il nostro giogo. Essere umili non significa annullarsi o disprezzarsi ma significa conoscere e ricevere per fare fruttificare il seme della Parola di Dio Il Signore non ci chiede di svestirci a nudo, ma ci chiede di liberare la nostra vita dalle cose superflue, dall’ipocrisia, dalla superficialità, dall’indifferenza, in modo da poter ascoltare con mitezza la voce del fratello più piccolo che ci chiede aiuto. Il Signore ci vuole più umani, non arroganti nè prepotenti.
Ci vuole umili e ci chiede di amare il prossimo come noi stessi. Per diventare grande devi farti piccolo …solo così arriverai al cuore del prossimo. Gesù ha detto: «…se crederete in me farete cose più grandi di me…» (Gv. 14 -17) sta a noi crederci per arrivare al Padre.
Riflessione a cura del settore adulti della parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo