«Eccellenza, volevo esprimere la mia vicinanza a lei e alla cara Diocesi, per la dipartita di monsignor Calogero Russo». Lo ha scritto il Vescovo eletto della Diocesi di Mazara del Vallo monsignor Angelo Giurdanella a monsignor Domenico Mogavero, attuale Amministratore apostolico. «Credo che la Chiesa tutta e il presbiterio abbiano un particolare debito di riconoscenza nei confronti di monsignor Russo per la sua vita interamente e lungamente donata: “Se il piccolo chicco di grano, seminato in terra, non marcisce e non muore, rimane solo. Se si chiude in sé stesso, se si trattiene tutto per sé, non fiorisce nella spiga dorata”. Sin da piccolo l’aveva imparato dai suoi genitori, dal Seminario, quando si è messo alla scuola di Gesù, e poi nei vari servizi che la Chiesa gli ha affidato, e monsignor Russo ha imparato che “vivere è far vivere”», ha scritto ancora monsignor Giurdanella.
«Non ho fatto in tempo a conoscerlo ma immagino che lui si sarà detto: cosi mi piace vivere, come Gesù, come il seme che dona la vita marcendo. Amare fa rima con il verbo morire, marcire per far fiorire la vita», ha scritto ancora il Vescovo eletto. «Ora che il suo lungo pellegrinaggio terreno alla casa del Padre è terminato noi sorelle e fratelli tutti, dobbiamo assumerci una precisa inderogabile responsabilità: quella di farci esecutori testamentari dell’eredità spirituale di monsignor Russo», ha scritto monsignor Giurdanella, che ha rinnovato la sua vicinanza alla cara Diocesi di Mazara del Vallo, al Vescovo Mogavero, ai presbiteri, ai diaconi, ai religiosi/se: «Tutti insieme vogliamo dire: “Grazie Signore per averci dato don Calogero; grazie don Calogero per averci dato il Signore”». Spiritualmente si è unito al cordoglio per monsignor Russo anche monsignor Mariano Crociata, originario di Partanna e attuale Vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.
