«Esprimo per il gesto vile e criminale compiuto, la mia personale indignazione e solidarietà dell’Opera di religione che dirigo, a Davide Parrinello e a tutti i suoi collaboratori che conosco da diversi anni per la loro professionalità e gentilezza». Lo ha detto don Francesco Fiorino, direttore dell’Opera di religione “Mons. Gioacchino Di Leo”, dopo la notizia dell’incendio di tre imbarcazioni (Acqua bus, Megazapitur e Whitaker) dell’azienda “Arini e Pugliese” che si trovavano ormeggiate presso l’imbarcadero storico di Mozia, sulla litoranea che si affaccia sullo Stagnone a Marsala.
«Spero che le autorità competenti accertino al più presto le responsabilità di questi autori senza coscienza dell’atto inqualificabile e delittuoso che hanno messo in atto», ha ribadito don Fiorino. L’autore del reato sarebbe stato ripreso da alcune telecamere della zona, le cui immagini sono state già acquisite dalle Forze dell’ordine.
