Messa e festa a Campobello di Mazara per i 25 anni di professione di suor Elisabetta Ntshile Lufu Kaluambi, superiora presso la casa di riposo “Rina Di Bendetto”. In chiesa madre il Vescovo ha presieduto la santa messa, alla quale hanno partecipato numerose religiose arrivate da tutta la Sicilia, il sindaco Giuseppe Castiglione e il vice Antonella Moceri. Poi la festa in un locale cittadino.
Qui di seguito la lettera che suor Elisabetta ha letto in chiesa.
Eccellenza reverendissima, reverendi padri, care consorelle, spettabili autorità civili e militari, fratelli e sorelle in Gesù Cristo, sia Gesù amato da tutti i cuori!. In questo giorno, la mia gratitudine al Signore è immensa per la chiamata che ha rivolta anche a me in questa famiglia religiosa delle Suore Serve dei Poveri fondate dal beato Giacomo Cusmano. Dal giorno della mia prima professione religiosa, ho cercato, pur con fatica, a spendere la mia vita per la gloria di Dio al servizio dei fratelli e sorelle che il Signore ha posto lungo il sentiero del mio cammino e per i poveri ai quali ho consacrato la mia vita. Sicuramente, non sono stata sempre all’altezza del mio dovere a causa delle mie numerose debolezze, ma non mi sono tirata dietro fino a celebrare oggi i miei 25 anni di vita religiosa. Ho avuto sostegno, amore, comprensione, amicizia, fraternità da tante persone lungo questi anni.
E la vostra presenza a questa celebrazione ne è una conferma. Eccellenza Reverendissima, non sarò esagerata di dirle il mio più sentito ringraziamento per la sua gratissima presenza e per avere presieduto questa celebrazione così importante , particolarmente, per me e per la Congregazione delle Suore Serve dei Poveri. Rivolgo un grazie particolare alle rispettabili autorità civili e militari che mi onorano con la loro presenza in questo evento. Ringrazio tutti i presbiteri, miei fratelli in Gesù Cristo, che mi avete circondata di fraternità. Un grazie particolare alla mia Congregazione che mi accolta con amore e affetto e, a voi, carissime consorelle qui presenti. Dico, inoltre, un grazie affettuoso alle mie carissime consorelle della comunità di Campobello di Mazara che mi aiutate a sopportare e superare il peso delle giornate. Ringrazio il personale laico della comunità di Campobello di Mazara che opera con me in armonia e con tanta simpatia e mi ha aiutata ad organizzare quest’evento.
Ringrazio tutti voi, popolo di Dio, per avere accolto il mio invito a festeggiare questi miei 25 anni di vita religiosa. Grazie agli amici, conoscenti e tutti quelli che mi hanno aiutata in vari modi, da lontano e da vicino, per rispondere positivamente alla chiamata del Signore. Eccellenza Reverendissima, reverendi padri, care consorelle, spettabili autorità civili e militari, fratelli e sorelle in Gesù Cristo, compiere e celebrare oggi i 25 anni della vita religiosa non è la fine del percorso per me. Ho ancora bisogna di dire sì al Signore che mi chiama e mi chiamerà a servirlo nella persona dei poveri. Ho bisogno di essere aiutata e accompagnata. A Lei, Eccellenza, chiedo la sua paterna benedizione! Vi ringrazio! Viva Gesù!
Suor Elisabeth Ntshile Lufu Kaluambi