Nella pinacoteca del museo diocesano di Mazara del Vallo è custodito il dipinto de “Il transito di San Giuseppe”. Il grande quadro, olio su tela, si data al XVII- XVIII secolo e rappresenta San Giuseppe disteso su un letto, coperto dalle coltri. Il braccio destro è piegato sul petto, il sinistro disteso sul fianco. Accanto a lui, a destra la Vergine Maria lo guarda con mani congiunte; a sinistra Cristo benedice San Giuseppe con la mano destra, mentre la mano sinistra è poggiata allo schienale del letto. Un angelo porta un piatto e una ciotola, in basso a sinistra un altro angelo porta una coppa. Gli occhi di San Giuseppe sono rivolti a Gesù, che lo guarda e lo benedice. In alto a destra, una nube scura portata da un angelo si avvicina al letto. In alto a sinistra, il cielo è illuminato da una luce radiosa, con nubi e cherubini intorno a Dio Padre che spalanca le braccia e invia la colomba dello Spirito.
Dalla gentile testimonianza di don Paolo Madonia, si apprende che, in origine, il dipinto era collocato nell’abside della chiesa di San Giuseppe del Borgo di Costiera, costruita nel 1643 per volontà del ciantro canonico Giuseppe Lamia per assicurare un luogo di preghiera ai coloni del borgo, distante circa nove chilometri dalla città. Nell’archivio storico diocesano di Mazara del Vallo è conservata la testimonianza di questo beneficio semplice.
La chiesa può essere considerata tra le più rappresentative della zona di Mazara del Vallo, dove, in occasione della festa di San Giuseppe, diventa luogo di importanti manifestazioni religiose e devozionali.
Maria Rosa Montalbano
Orari d’apertura del museo:
10.00-12.30 da martedì a sabato
Il mercoledì, venerdì e sabato anche dalle 16 alle 18
Ingresso libero
Chi è il pittore, autore di questa opera del Transito di San Giuseppe?
Grazie.
Sonia