[TEMPO LITURGICO] Pentecoste, Giubileo della Pasqua: 50 giorni di novità

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Mi piace proporre la Pentecoste in tre diverse prospettive: come Giubileo della Pasqua; come nuova esperienza di Dio come Spirito Santo; come lingua universale della testimonianza. Tre parole vive dunque della fede: Giubileo, ovvero tempo di grazia, esperienza di Dio, testimonianza. La Pentecoste avviene 50 giorno dopo la Risurrezione, ovvero il tempo in cui la Pasqua si compie come Giubileo, come grazia, come dono per tutti gli uomini. La Pasqua in questi 50 giorni si è mostrata come nuovo inizio della storia, come nuova creazione, come nuova umanità.

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La carne del Risorto che si è mostrata ai suoi discepoli ha indicato che ciò che è successo a Cristo è il principio di una nuova vita per tutti. La Risurrezione è un processo che, avvenuto in Cristo, ora avviene per tutti nella storia. Questo è il Giubileo della Pasqua: a Pentecoste quello che è di Cristo comincia a essere per tutti. E’ il principio della cristificazione dell’intera famiglia umana, del popolo crismato. Questa è l’azione dello Spirito Santo. Fino all’Ascensione, il Crocifisso Risorto si è mostrato come Dio tra gli uomini e si è donato come Dio per gli uomini. Ora lo Spirito, che è Dio, continua l’opera del Figlio tra gli uomini, donando l’esperienza di Dio, ovvero la grazia, e per gli uomini, partecipando il legame trinitario tra Figlio e Padre, ovvero la comunione. Grazia e comunione con Dio tra di noi.

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Lo Spirito che è Dio si rivela e si dona come prossimità trinitaria alla nostra esperienza umana di fede. Questo è ciò che hanno vissuto gli apostoli il giorno pasquale di Pentecoste: essi non parlavano le lingue di tutti, ma tutti li capivano nella loro lingua. E’ la comunione che avviene grazie alla testimonianza della vita in Cristo. Che cosa di Cristo non si capisce? Che cosa di Cristo non è per tutti? Che cosa di Cristo non è umano? Che cosa di Cristo è separato o contro qualcuno? La testimonianza degli Apostoli che tutti comprendono nella propria lingua, nel proprio dialetto culturale ed esistenziale, dice la parola umana di Dio, parola crocifissa e risorta. A Pentecoste la Risurrezione si compie come amore del Padre per tutti gli uomini grazie al dono dello Spirito del Figlio.

Anche a Pentecoste vi viene indicato come la Chiesa, costruita sul fondamento della testimonianza degli apostoli, è convocata dalla Trinità. Pentecostale è il compiersi trinitario della esperienza di Dio nella Chiesa, comunità pasquale di grazia e di comunione chiamata alla testimonianza.

don Vito Impellizzeri per Condividere

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